Se ti stai chiedendo come usare una microcamera spia, allora sei nel posto giusto, perché oggi ti spiegheremo tutto quello che dovresti sapere su questo argomento. E non conta tanto il motivo che ti ha spinto a decidere di installare una telecamera spia miniaturizzata, quanto piuttosto il risultato finale: perché quest’ultimo dipende tantissimo dalla tua abilità nel sistemarla (certamente), ma anche nell’usarla nella maniera corretta. Ecco perché oggi ti chiariremo una serie di aspetti fondamentali, per una totale comprensione della spy cam che hai acquistato o che intendi acquistare a breve.
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Le microcamere spia sono legali?
Se ti stai chiedendo se è legale spiare qualcuno con una microtelecamera, sappi che la legge da questo punto di vista concede alcune certezze importanti. Soprattutto se la ripresa avviene fra le quattro mura di casa tua. In fondo è un tuo diritto proteggere le cose che possiedi e ovviamente la sicurezza della tua abitazione, dai ladri, dalle tate maldestre e dagli ospiti che non sanno tenere le mani a posto. La questione si complica un po’ quando si parla di spiare la propria moglie o il marito, ma quel tema lo tratteremo in seguito sul nostro blog. Sappi, comunque, che le riprese domestiche non sono reato, a meno di non condividerle poi con altre persone (o peggio ancora metterle online sul web).
Nascondere la microcamera spia
Se vuoi che la tua telecamera spia risulti davvero efficace, dovrai trovarle una sistemazione adeguata, che le possa permettere di rimanere ben nascosta. Perché non puoi decidere di piazzarla qui e là, senza rifletterci almeno un attimo, perché in realtà uno degli aspetti più importanti è esattamente il posizionamento della tua microtelecamera per spiare. E questa decisione la devi prendere in base ad una situazione specifica che vuoi monitorare, e qui intendiamo farti subito un esempio pratico: se pensi che il tuo coniuge ti tradisca, allora dovrai occultarla in camera da letto, e consentirle di inquadrare proprio quella zona. Oppure potresti piazzare una seconda microcamera di fronte o ai lati del divano in salotto.
In altri termini, la tua fotocamera spia è come un mirino: deve puntare esattamente lì, dove pensi che possa consumarsi un tradimento o qualsiasi altro comportamento che vuoi intercettare in video. E se decidi di piazzarne una sola, almeno fai in modo che non ci siano ostacoli fra l’obiettivo del dispositivo e la zona che intendi spiare. Il nostro consiglio, ad ogni modo, è di pensare al posizionamento di più microcamere spia, per avere la certezza di cogliere quella persona in flagrante.
Un altro esempio? Se la tua preoccupazione riguarda i ladri, la puoi puntare in direzione di porte e finestre. E ancora: se hai timore per il tuo veicolo, o se pensi che il tuo coniuge possa tradirti proprio lì, allora dovrai posizionare la tua microtelecamera in auto. Se invece l’hai comprata per sincerarti della salute del tuo bimbo, e per capire come la tata lo tratta, puoi risolvere puntando la spy camera in direzione della culla. Come puoi vedere, ci sono mille posti dove posizionare la micro camera, e nessuno può dirsi giusto, se prima non chiarisci a te stesso per quale scopo la vuoi usare.
Quale alimentazione?
Il prossimo elemento da considerare è l’alimentazione, dunque il sistema che permette alla tua spy cam di ricevere l’energia necessaria per funzionare. Se hai deciso di acquistare una microcamera spia a batteria, questo problema ovviamente non si pone, perché si parla di un dispositivo del tutto autosufficiente. Viceversa, se la piccola telecamera riceve l’energia attraverso un cavo, la situazione si complica, perché dovrai per forza di cose capire come nascondere alimentatore e cavetto. Inoltre, la ridotta lunghezza del cavo e l’eventuale assenza di una presa di corrente nelle immediate vicinanze renderanno ancor più complesso nasconderla.
Siccome noi non possiamo sapere com’è fatta la tua casa, starà a te trovare una soluzione intelligente per risolvere questa situazione. Tieni però a mente questa regola: qualsiasi sia la tua decisione, cavi e alimentatori dovranno essere occultati perfettamente, perché in caso contrario sarà facile notarli, e allora non avrai risolto nulla. Anzi, se il partner noterà il dispositivo, magari in futuro starà più attento e questo ti complicherà di molto la vita, se il tuo obiettivo è sventare un tradimento.
Connettività
Conta anche la connettività, dunque le tecnologie che ti consentono di collegare la cam alla rete Internet domestica. Perché, grazie a questo sistema, potrai accedere al video in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, dato che ti basterà una semplice connessione al web.
La scelta più semplice e intelligente viene rappresentata da una microcamera wifi, perché quest’ultima sarà in grado di collegarsi alla rete in wireless, quindi senza cavi e cavetti vari. In alternativa, c’è la piccola fotocamera con ingresso Ethernet, ma in quel caso si ripropone il problema di sempre: un filo che scorre fino al router, dunque vistoso e molto difficile da nascondere.
Quando si parla di connettività, è importante ricordarti un altro elemento, ovvero la presenza (o l’eventuale assenza) di uno spazio di archiviazione. Se hai letto la nostra guida su come scegliere la microcamera spia, sai già che possono trovarsi in tutto tre opzioni.
- Mini camera dotata di slot per scheda micro-SD: puoi inserire una scheda micro-SD e il dispositivo è in grado di registrare video, e di salvarli al suo interno. Volendo puoi comprare una scheda con maggiore spazio disponibile, per registrare più video.
- Mini camera dotata di memoria interna: lo spazio di archiviazione è integrato nel dispositivo, dunque puoi registrare ma non puoi scegliere di espandere la memoria.
- Mini camera priva di spazio di archiviazione: semplicemente non è in grado di registrare video, a meno di non collegarla ad un dispositivo di registrazione, come ad esempio un DVR.
Mettiti nei panni di chi spierai
Prima di posizionare la tua microtelecamera, prova a metterti nei panni di chi spierai, per capire se è nascosta bene o se c’è il rischio che venga scoperta. Anche qui, è meglio farti un esempio pratico: se hai scelto di riprendere il tuo divano in salotto, sistemati sopra di esso e guardati intorno. Il tuo scopo è cercare di capire se l’occhio tende spesso a concentrarsi su una certa zona del salone. Perché, se avrai posizionato proprio lì la spy camera, è ovvio che il rischio che qualcuno possa scoprirla sarà maggiore.
In altri termini, devi verificare se l’occhio di chi si siederà sul divano non verrà attratto naturalmente dal luogo dove hai occultato il dispositivo spia. Un buon suggerimento è questo: posizionarlo sopra la linea degli occhi o sotto, evitando dunque di allinearlo allo sguardo della persona che vorrai spiare. Infine, un ultimo test è chiedere ad un amico di cercare intenzionalmente la mini telecamera: se non la trova, il gioco è (quasi) fatto!
Conclusioni
Come puoi vedere, usare una microcamera non è affatto difficile, ma è importantissimo comprendere come nasconderla perfettamente, per poterla sfruttare al massimo dell’efficienza. Indipendentemente dal tipo di spy camera che hai scelto, dalle wireless a quelle con il cavo, con o senza memoria interna, il vero segreto è questo: renderla il meno appariscente possibile.
Microcamere spia più vendute
Ultimo aggiornamento 2022-08-30 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
io ho comprato la microcamera di Peecla, davvero un ottimo prodotto, molto piccola, facile da installare, sensori efficientissimi, infatti ti arriva subito una notifica sul cellulare.
la consiglio
Ciao Giuseppe grazie mille per la testimonianza!
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